Pertosa
Località Muraglione, 18/20, 84030 Pertosa SA
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Situate nel massiccio dei Monti Alburni, le Grotte di Pertosa-Auletta sono un complesso carsico sito in Campania che rappresenta uno dei grandi attrattori turistici del comprensorio. Intrise di storia e archeologia, sono l'emblema della storia locale e internazionale, avendo attirato l'attenzione di vari studiosi universitari provenienti da diverse parti del mondo.
Grazie alla presenza del fiume Nigro, che scorre al loro interno ed è navigabile per alcuni tratti, sono visitabili per suggestive visite guidate in barca.
Originate dalla forza dell'acqua che ne ha scavato i cunicoli, le Grotte si estendono in maniera orizzontale per circa 3 km all'interno della montagna. Grazie alla presenza del fiume Nigro, sono le uniche grotte navigabili d'Italia, perfettamente attrezzate per le visite turistiche attraverso imbarcazioni trainate da un sistema di cavi d'acciaio.
Grazie ai reperti rinvenuti (anfore, vasi, utensili vari), è stato accertato che le grotte sono state abitate da pastori che vivevano su palafitte. Tali importanti reperti sono oggi custoditi e visibili in alcuni dei più famosi Musei d’Italia come il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Museo provinciale di Salerno e il Museo preistorico etnografico di Roma.
Addentrandosi è possibile scoprire ambienti dai nomi suggestivi come il Ramo delle meraviglie, la Grande Sala, la Sala del Trono, il Ramo del Paradiso. Ovunque si è circondati da stattiti e stalagmiti, riflessi e bagliori dovuti alla calcite, carbonato di calcio purissimo che scintilla come diamanti. Le concrezioni rocciose assumono forme bizzarre.
Gli studiosi fanno risalire l’origine di queste grotte a 35 milioni di anni fa e sono considerate le uniche grotte in Italia non di origine marina ad essere percorse da un corso d’acqua.