Tommaso II Sanseverino nacque intorno al 1255 da Ruggero II Sanseverino e Teodora d'Aquino. Divenne conte di Marsico, barone di Cilento, Diano, Magliano Vetere, Sanseverino e Sant'Angelo a Fasanella. Negli anni si susseguirono anche governi sui territori di Atena, Camerota, Centola, Monteforte, Padula, Polla, Sanza e Serre. Subì molto l'influenza dello zio, San Tommaso d'Aquino, che più di una volta aveva soggiornato presso il castello di Arechi, dove ebbe una delle sue estasi: infatti, si interessò attivamente per la glorificazione dello zio. Nel 1284 Carlo II d'Angiò affidò al padre Ruggero II la custodia e la difesa di Salerno dai ribelli, mentre nominò Tommaso II capitano, mandandolo a difendere il litorale che da Salerno va a Policastro. Morì il 25 settembre 1324, all'età di circa 72 anni, venendo sepolto nella cappella della certosa di Padula.
Tommaso II Sanseverino è noto per aver fatto costruire nel 1306 la Certosa di Padula (detta anche Certosa di San Lorenzo), i cui lavori di edificazione cominciarono il 28 gennaio.